Un emendamento inserito all’interno del disegno di legge che converte in legge il DL 9 AGOSTO 2022, N. 115, consente l’installazione delle cosidette VEPA, Vetrate panoramiche amovibili, senza richiedere autorizzazione al Comune. Dopo l’approvazione al Senato, ora il decreto passa alla Camera
Le tanto discusse vetrate panoramiche potrebbero essere installate in regime di edilizia libera. Non richiederebbero l’autorizzazione del Comune. Questo se andrà in porto, come sembra, il disegno di legge di conversione del DL Aiuti bis n. 115-2022. Attualmente il provvedimento, di cui si è tanto parlato sui media nei giorni scorsi, è all’esame della Camera dei deputati, dopo l’approvazione del Senato, vedi qui.
Il testo sulle vetrate panoramiche
Art. 33-quater. – (Norme di semplificazione in materia di installazione di vetrate panoramiche amovibili) – 1. All’articolo 6, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo la lettera b) è inserita la seguente:
“b-bis) gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge rientranti all’interno dell’edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile anche da superficie accessoria a superficie utile. Tali strutture devono favorire una naturale micro-aerazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici ed avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche”».
Le VEPA in edilizia libera
Se la legge verrà definitivamente approvata, le vetrate panoramiche verranno inserite tra gli interventi di edilizia libera all’interno del Testo unico edilizia (articolo 6, comma 1, Dpr 380/2001). A nostro avviso il mondo dell’edilizia farà un notevole salto di qualità. Chiuderà, forse per sempre le lunghissime querelle tra cittadini, amministrazioni comunali e tribunali aventi per oggetto le chiusure vetrate di verande, logge e balconi. Quasi sempre, infatti, la giurisprudenza ha giudicato questi interventi come abuso edilizio ordinando sanzioni e smantellamenti delle opere. Le vetrate panoramiche, se progettate e realizzate bene, possono rappresentare un utile intervento edilizio di protezione dagli agenti atmosferici, di miglioramento delle prestazioni termiche e acustiche e di qualità della vita. Dal punto di vista serramentistico un nuovo mercato si apre, anche se da tempo le vetrate panoramiche sono prodotti che vanno per la maggiore. Ma, naturalmente, attenzione all’ aumento di volumetria!
Foto: doc. Panoramik
a cura di Ennio Braicovich